CHIETI, 28 settembre – Rinvio a giudizio per il manager della Asl di Chieti Pasquale Flacco e per l’ex direttrice amministrativa Sabrina Di Pietro. Per tutti e due l’accusa è di concorso in abuso d’ufficio a Di Pietro sono contestate anche le false attestazioni su qualità personali.

Secondo l’accusa Flacco avrebbe nominato Di Pietro alla direzione nonostante sapesse che lei non aveva i requisiti per ricoprire l’incarico.

In p articolare non avrebbe svolto, almeno per cinque anni, una qualificata attività di direzione tecnica o amministrativa in enti o strutture sanitarie pubbliche o private di media o grande dimensione.

L’accusa di false attestazioni, contestata alla sola Di Pietro, si riferisce appunto alla documentazione prodotta, avrebbe infatti dichiarato di aver ricoperto per cinque anni la qualifica di direttore di una struttura sanitaria quando invece era stata solo direttore dell’ex Onpi di Caprara, che è una struttura socio assistenziale.

Di Pietro a giugno scorso si era dimessa dall’incarico. La prima udienza è stata fissata per il prossimo 5 dicembre.