Acqua contaminata nel Teramano, è psicosi in tutta la provincia. Supermercati presi d’assalto /FOTO
TERAMO, 9 maggio – L’emergenza idrica, con l’acqua dichiarata non potabile e il Ruzzo che ha paventato la disalimentazione delle utenze con il rischio che i rubinetti restino a secco per diverso tempo, ha scatenato il panico in tutta la Provincia con i supermercati presi d’assalto e la maggior parte degli esercizi rimasti senza più nemmeno una bottiglia d’acqua.
Nel pomeriggio, subito dopo la diffusione della notizia, si sono create file lunghissime nei supermercati, centri commerciali, piccoli alimentari. Una vera e propria corsa all’ultima bottiglia di acqua minerale i con gli scaffali ormai vuoti e la paura che non accenna a placarsi.
Panico al quale si aggiungono i problemi che si sono trovati ad affrontare fin dall’immediato ristoratori, panificatori, pizzaioli e chiunque per lavoro si trovi a maneggiare alimenti. Panico alimentato sia dalle modalità di comunicazione della notizia sia dall’incertezza sui risultati delle analisi effettuate anche nella giornata odierna, con numerose domande in attesa di risposte.