TERAMO, 6 luglio – “Acqua, giù le mani dal Gran Sasso” . Un titolo che racchiude tutto il senso della manifestazione organizzata per il 9 luglio ad Assergi dal coordinamento Mobilitazione per l’acqua del Gran Sasso e che vedrà numerose delegazioni di attivisti, cittadini, comitati e movimenti delle quattro province  radunarsi alle 16 davanti alla sede del Parco per sfilare davanti all’autostrada ed arrivare fino all’esterno dei Laboratori di Fisica Nucleare.

E proprio lì, di fronte ai laboratori, avverrà la consegna collettiva e simbolica delle acque delle sorgenti del Vera, del Ruzzo e del Tirino, “a significare la necessità di riportare le ricerche in corso alla sostenibilità garantendo il diritto all’accesso all’acqua pulita e pura delle comunità abruzzesi”.

“Il massiccio del Gran Sasso disseta 700.000 persone: tutto il teramano e l’Aquila attraverso captazioni dirette e tutto il pescarese e Chieti con pozzi che prelevano acqua dalla falde alimentate dalla montagna – scrive il Fourm H2O – Per la sicurezza dell’approvvigionamento è assolutamente necessario escludere dagli esperimenti quelle sostanze pericolose che oggi sono stoccate nella montagna: ben 2.300 tonnellate tra acqua ragia e 1,2,4 trimetilbenzene che fanno classificare ufficialmente i laboratori quale ‘impianto a rischio di incidente rilevante’ in base alla Direttiva Seveso. Questa regione non si può permettere il rischio di un incidente grave che andrebbe a contaminare l’intero acquifero con danni per decenni”.

Il Forum ribadisce anche la necessità della messa in sicurezza delle captazioni sia nei laboratori che nelle gallerie autostradali, e quella della trasparenza e partecipazione nelle decisioni.

Ma quella di Assergi non è l’unica manifestazione in programma nei prossimi giorni. Già per la giornata di domani, infatti, l’Osservatorio indipendente sull’acqua del Gran Sasso ha organizzato un incontro con le Guardie ambientali d’Italia, con il patrocinio del Comune di Castellalto, che si svolgerà alle 20 presso la sala polifunzionale in via Mulano  a Castelnuovo. Un secondo incontro è invece previsto per il 10 luglio alle  20.30  a Giulianova, presso la sala Buozzi, mentre il 23 luglio l’appuntamento sarà con la manifestazione “Camminiamo per l’acqua”: un’escursione aperta a tutti lungo l’anello delle Fonti con partenza e arrivo a Casale San Nicola sul Gran Sasso d’Italia, proprio nei luoghi simbolo della tutela dell’acquifero.