Ai domiciliari per stalking a Montereale, ma le molestie non si fermano. In carcere uomo di 69 anni
MONTEREALE, 8 giugno – Non bastano gli arresti domiciliari per frenare un uomo di 69 anni, di Montereale, accusato di stalking e minacce nei confronti di vari persone. I carabinieri hanno accertato che l’uomo ha continuato ad importunare i malcapitati, violando a più riprese le prescrizioni. Per queste ragioni sono state inasprite le misure cautelari e il sessantanovenne è stato rinchiuso nel carcere di Preturo.
L’arrestato era stato posto ai domiciliari, nella sua abitazione di Montereale, il 12 maggio scorso. Era accusato di avere perseguitato, negli ultimi anni, una coppia, di avere tentato un approccio sessuale con una negoziante e di avere minacciato un dipendente comunale.
Dopo le recenti violazioni alle prescrizioni, accertate dai carabinieri di Montereale e L’Aquila, il nuovo impianto accusatorio è stato integralmente recepito dalla Procura aquilana, che ha formulato la richiesta di inasprimento della misura, firmata dal giudice per le indagini preliminari.
Durante il periodo trascorso ai domiciliari, infatti, l’uomo avrebbe continuato a creare problemi ai cittadini di Montereale, tra le altre cose sfrecciando con la propria vettura nelle vie del paese e mettendo a rischio l’incolumità delle persone.
In poche ore si è dunque deciso l’arresto in carcere.