Alba Adriatica, sgominata la banda che rubava nelle scuole della costa vibratiana
ALBA ADRIATICA, 8 marzo – Si sarebbero resi protagonisti di tutta una serie di furti nelle scuole di Alba Adriatica, Martinsicuro e Tortoreto, dalle quali avrebbero portato via qualche pc portatile oltre ai soldi delle macchinette erogatrici di caffè e merendine, ed anche di colpi in alcuni esercizi commerciali della zona. Fino a quando i Carabinieri di Alba Adriatica non li hanno individuati e denunciati per concorso in furto aggravato. Protagonisti dei furti tre cittadini marocchini, che secondo i militari utilizzavano il provento dei colpi nelle scuole e in altri locali per comprarsi cocaina ed eroina da una famiglia di rom.
Le indagini, scattate dopo i furti nelle scuole, sono arrivate ad una svolta dopo che i Carabinieri di Alba Adriatica, durante i controlli sul territorio, hanno fermato due senegalesi, poi denunciati per ricettazione, trovati in possesso di un pc poratile rubato in una scuola di Tortoreto.
Da qui i successivi controlli che hanno permesso di individuare i tre marocchini, che per i Carabinieri sarebbero gli autori dei furti, ed il loro principale ricettatore: un minorenne rom nella cui abitazione sono stati rinvenuti, oltre ad un secondo pc portatile rubato a febbraio ad 56enne, diversi televisori, telefonini, monitor per pc, alcune autoradio e un amplificatore per chitarra.
Sempre nella stessa abitazioni, nella camera da letto della mamma del giovane ricettatore, i militari hanno poi rinvenuto 17 grammi di cocaina suddivisa in due involucri. Da qui il sospetto che i tre marocchini andassero a commettere i furti nelle scuole per potersi poi comprare la droga dalla famiglia del minorenne.