L’AQUILA, 7 novembre – Fino al 6 aprile del 2009 è stato la sede del Comune dell’Aquila, ora palazzo Margherita si prepara alla sua nuova vita. Oggi è stato inaugurato il cantiere che, a più di sette anni dalla scossa, avvia la ricostruzione.

L’intervento complessivo dovrebbe costare, nelle previsioni, 6 milioni 935 mila euro, di cui 5 milioni donati dal sistema del Credito cooperativo italiano e 1 milione e mezzo, in particolare, dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma.

“L’avvio di questo cantiere segna un prima e un dopo nella storia della nostra città – ha detto il sindaco Massimo Cialente – come se un tempo eternamente sospeso riprendesse a scorrere. Avviamo un cantiere frutto di uno studio innovativo, capillare, ambizioso da parte dell’Università dell’Aquila”. Un modello di intervento che restituirà agli aquilani un luogo emblema di rinascita, storia, orgoglio”.

I lavori di avvio di consolidamento e recupero post-sisma, come ricordato dall’ingegnere Carmine Mascolo, verranno eseguiti da un’associazione temporanea di imprese costituita da Samoa Restauri, Sepe costruzioni e Digimastri costruzioni, prevedendo l’utilizzo di tecniche innovative e collaudate per ridare splendore e funzionalita’ a un immobile che ha subito gravi compromissioni dal rovinoso sisma del 2009.