Allarme obesità in Abruzzo, solo in Molise si registrano percentuali più elevate
L’AQUILA, 12 maggio 2017 – Gli abruzzesi si rivelano indisciplinati a tavola, tanto che nella regione il 12,7% delle persone maggiorenni risulta obesa. Un dato che è il secondo più elevato in Italia: guida infatti questa non invidiabile classifica il Molise, con il 14,1%, mentre la media nazionale si attesta al 9,8%.
A rivelarlo è uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in vista della Giornata europea contro l’obesità che si terrà il 20 maggio. Un fenomeno che non presenta soltanto problemi di natura estetica, ma che espone a gravi rischi la salute.
Il fenomeno dell’obesità riguarda principalmente le regioni meridionali, con Molise, Abruzzo e Puglia che guidano la classifica. In sovrappeso le popolazioni di Basilicata, Campania e Sicilia, mentre il tasso più basso di obesità si concentra nel Settentrione e in particolare in Lombardia e Piemonte.
La percentuale di popolazione in condizione di eccesso ponderale cresce all’aumentare dell’età e ad essere in sovrappeso sono soprattutto gli uomini rispetto al 27,3%. La fascia di età in cui si registrano percentuali più alte di persone in eccesso di peso è, sia per gli uomini che per le donne, quella tra i 65 e i 74 anni.