Alpinista romano precipita per 10 metri a pochi passi dalla cima del Corno Piccolo
L’AQUILA, 6 settembre – Un alpinista romano è stato salvato, dopo un volo di 10 metri, sul Corno Piccolo, in seguito ad un delicato intervento del Soccorso Alpino, che è stato ostacolato dalla presenza della nebbia.
L’alpinista, di 27 anni, in compagnia di un altro alpinista romano suo coetaneo, si stava arrampicando sulla parete est del massiccio Monolito, lungo la Via Di Federico e De Luca, a quota 2.700 metri. L’uomo era il primo di cordata e si trovava al penultimo tiro che porta in vetta. Forse a causa della stanchezza, non è più riuscito a tenersi con le mani alla presa ed è precipitato lungo la ripida parete rocciosa per 10 metri.
L’amico, secondo di cordata, ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico d’Abruzzo, intervenuto subito con una squadra di terra a bordo di un elicottero del 118, decollato da Preturo. Particolarmente difficoltoso il recupero dei due alpinisti romani da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e del pilota del 118, a causa della nebbia. Alla fine il pilota si è accostato alla parete rocciosa e i tecnici del Soccorso Alpino si sono calati lungo la ripida roccia per effettuare il recupero con le corde e poi con il verricello. A bordo dell’elicottero, i sanitari hanno constatato che il giovane alpinista romano ha riportato probabilmente alcune fratture alle gambe ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di L’Aquila, mentre l’amico illeso è stato riportato a Prati di Tivo.