TERAMO, 11 marzo  – Nessuna intossicazione alimentare ma uno scompenso cardiaco da trombosi. A chiarire le cause del decesso dell’anziano paziente della casa di riposo De Benedectis, morto in ospedale dopo aver avuto un malore nella struttura residenziale, è l’autopsia effettuata questo pomeriggio sul corpo dell’uomo dall’anatomopatologo Antonio Tombolini.

L’autopsia era stata disposta dal pm Stefano Giovagnoni per escludere eventuali responsabilità nella morte del pensionato.

L’ottantenne, infatti, si era sentito male in concomitanza con i malori avvertiti da altri ospiti della casa di riposo De Benedictis di Teramo. Malori che erano stati oggetto di una denuncia da parte di un familiare di uno degli anziani interessati, che temeva un’intossicazione alimentare, e sulla scorta dei quali il pm aveva deciso di disporre l’autopsia per escludere che ci fosse un nesso tra i due episodi.

Se il fascicolo sulla morte dell’anziano sembra destinato ad essere già chiuso resta aperto, invece, almeno per il momento, quello sui malori avvertiti dagli altri ospiti ed aperto dopo la denuncia arrivata prima in Questura e poi sul tavolo del pm di turno. Nei prossimi giorni dovrebbero infatti rientrare i risultati definitivi degli accertamenti effettuati dal Sian della Asl e solo allora la Procura deciderà se e come procedere.