Appropriazione indebita all’Aquila, sequestrati 900mila euro a impresa edile
L’AQUILA, 2 giugno – Sequestrati dalla squadra Mobile dell’Aquila circa 900mila euro dal conto della curatela fallimentare dell’impresa edile vicentina Steda Spa, già impegnata in lavori di ricostruzione post terremoto 2009 e al centro dell’inchiesta “Do ut des” della procura della Repubblica aquilana su presunte tangenti negli appalti privati, scoppiata nel 2014, tanto da portare alle dimissioni dell’allora vice sindaco, Roberto Riga, indagato, e attualmente in fase di istruttoria dibattimentale.
A eseguire le misure della Mobile aquilana è stata la sezione Reati contro il patrimonio. Il sequestro, considerato rilevante nel settore, nasce su mandato del sostituto procuratore David Mancini nell’ambito di una nuova inchiesta penale per appropriazione indebita, al momento contro ignoti.
L’indagine è partita da un esposto dell’azienda aquilana Silva, che accusa la Steda di appropriazione indebita per aver incassato il quarto e quinto stato di avanzamento dei lavori (Sal) della commessa per l’intervento di ristrutturazione di Palazzo Carli, sede dell’Università, per oltre un milione di euro. Steda e Silva erano in Ati su questo lavoro post terremoto.
L’indagine dovrà dimostrare anche i motivi per i quali il Comune ha pagato il Sal alla Steda nonostante, come scrivono i legali della Silva nella denuncia, la ditta del capoluogo avesse comunicato ai funzionari dell’ente che c’erano decreti ingiuntivi per spettanze non pagate da Steda a Silva. Com’è noto, secondo il castello accusatorio di “Do ut des”, la Steda sarebbe stata imposta come partner dagli ex amministratori, finiti ai domiciliari, alla ditta Silva, che aveva avuto alcuni incarichi, tanto che si procedette a una associazione temporanea d’impresa (Ati).
E proprio su questa circostanza punta, secondo quanto appreso da fonti giudiziarie, la difesa dell’amministrazione comunale, chiamata in causa in questo nuovo filone: Steda di quella Ati era capogruppo, perciò è a quell’impresa che sono stati indirizzati i pagamenti, il ragionamento.