Arancia meccanica a Lanciano: fermo convalidato, anche l’autista della banda resta in carcere
LANCIANO, 3 ottobre – Resta in carcere, dopo la convalida del fermo, il quinto compenente della banda che, dieci giorni fa, ha messo a segno la cruenta rapina nella villa della famiglia Martelli a Lanciano.
Nel corso dell’interrogatorio davanti al gip e al procuratore capo Mirvana Di Serio l’uomo, assistito dall’avvcato Paolo Sisti, ha confermato la partecipazione all’organizzazione criminosa, ma con un ruolo marginale: era rimasto fuori, a bordo della Bmw utilizzata per la fuga, in attesa che i quattro componenti del gruppo entrati in casa portassero a termine la rapina.
Quanto ai rapporti con quello che è ritenuto il capobanda, attualmente in carcere a Caserta, il 26enne ha detto che tra loro non c’era una frequentazione abituale e che la conoscenza è avvenuta attraverso gli altri tre complici. Ha aggiunto, inoltre, che durante l’operazione delle forze dell’ordine di sabato scorso non aveva tentato la fuga per evitare l’arresto, ma si era semplicemente spaventato.
