Arischia, ragazza trovata morta in un lago di sangue: è giallo /FOTO
L’AQUILA, 22 agosto – E’ giallo sulla morte di una ragazza aquilana, Valentina Bongiorno, di 31 anni. L’hanno trovata il fratello e la madre, riversa sul pavimento del salone in una pozza di sangue, nella sua abitazione in un appartamento delle case popolari di Arischia.
La casa era disabitata, perché inagibile in seguito a un incendio che, nel marzo scorso, aveva devastato l’edificio: tutti i residenti, qualche tempo fa, erano stati trasferiti in locali del Progetto Case.
Secondo una primissima ricostruzione Valentina avrebbe comunque provato a entrare in casa, ma la chiave si sarebbe spezzata nella serratura. Così avrebbe deciso di tentare da una finestra, rompendo il vetro.
Sulle braccia, secondo una prima ispezione cadaverica, sarebbero state trovate ferite che potrebbero essere compatibili con il colpo sferrato alla finestra. La lesione più grave e profonda è però quella all’addome, che potrebbe essere la causa della morte.
La Polizia Scientifica, intervenuta sul posto, sta effettuando controlli e prelevando materiale utile ad approfondire la vicend, ma sarà l’esame medico-legale a chiarire, con maggiore certezza, le cause della morte.
Sul posto il sostituo procuratore della Repubblica Fabio Picuti e il dirigente della Squadra Mobile Tommaso Niglio per il coordinamento delle indagini.
Al momento non si esclude alcuna possibilità, neanche l’omicidio.