Assergi, centinaia di persone manifestano per la tutela dell’acqua del Gran Sasso /FOTO
ASSERGI, 9 luglio – Oltre 500 persone provenienti da tutte le zone dell’Abruzzo e anche da altre regioni, sfidando il grande caldo, hanno sfilato oggi ad Assergi nell’ambito della manifestazione promossa dal coordinamento Mobilitazione per l’acqua del Gran sasso con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere la tutela del patrimonio idrico del massiccio, messo a rischio, secondo i promotori, “dalle sostanze utilizzate nei laboratori di fisica nucleare del Gran Sasso”.
La manifestazione si è conclusa proprio davanti ai laboratori esterni dell’Infn, dove è stata lasciata, come gesto simbolico, l’acqua delle sorgenti alimentate dall’acquifero del Gran Sasso.
“È andata oltre le aspettative degli organizzatori, segno che nonostante il periodo di ferie e la calura i cittadini vogliono tutelare il loro territorio e i loro diritti – dicono gli organizzatori – In cima alle richieste dei manifestanti l’esclusione delle 2.300 tonnellate di sostanze chimiche dai laboratori attualmente usate in due esperimenti della ventina in corso. In caso di incidente grave si rischia di mettere a rischio l’acqua di 700.000 persone. Poi la messa in sicurezza delle captazioni, la trasparenza nei documenti e la partecipazione ai tavoli delle decisioni”.
Per gli ambientalisti quella odierna è “solo una delle prime tappe di un percorso lungo che durerà anni e che dovrà portare a tutelare definitivamente questo bene comune”.