Aumenti pedaggi autostradali, la Cna di Teramo chiede di aggiornare le modalità di adeguamento
TERAMO, 5 gennaio – Aggiornare le modalità di adeguamento annuale delle tariffe relative ai pedaggi autostradali. A chiederlo, attraverso il suo presidente Bernardo Sofia, è la Cna di Teramo che giudica inaccettabili gli ultimi aumenti scattati sulle autostrade abruzzesi e che chiede che il relativo meccanismo tenga conto “in maniera più appropriata” della qualità del servizio reso dai concessionari.
“E’ inaccettabile che ogni primo gennaio, su tratti autostradali A/24 ed A/25, si assista ad un aumento che è nettamente superiore al resto della rete autostradale nazionale – tuona Sofia – E’ ancor più inaccettabile l’aumento delle tariffe non tenga conto nemmeno delle aree svantaggiate. L’autostrada dei parchi infatti attraversa proprio quei territori già fortemente provati dagli eventi sismici 2016 e 2017 e danneggiati dalle copiose nevicate dello scorso anno”.
Per la Cna è un vero e proprio controsenso che il Governo stanzi da un lato i fondi per la ricostruzione e dall’altro ignori l’aumento del 12,89% dei pedaggi sull’A24 e A25, aumenti che penalizzano sia le oltre duemila attività dell’autotrasporto professionale abruzzese, sia i pendolari che giornalmente lavorano tra il Lazio e l’Abruzzo. Oltre, ovviamente, ad i turisti romani “che rappresentano un’importante bacino d’utenza per la nostra regione”.
“Pertanto, come Cna di Teramo – conclude Sofia – chiediamo che il governo intervenga con coerenza ed in maniera decisa e definitiva per la salvaguardia del tessuto economico e sociale che risiede in quest’area ancora ‘ferita’ dagli ultimi eventi”.