Autostrade A24 e A25, Strada dei Parchi: “Pronti a fermare lavori e ad azioni legali”
PESCARA, 25 novembre – Strada dei Parchi, società concessionaria delle autostrade A24 e A25, “è pronta ad interrompere i lavori” di messa in sicurezza sismica, ora in corso, e a “tutelare i propri interessi nelle sedi opportune”, se il Governo, con apposito decreto legge, “non garantirà in tempi stretti le coperture finanziarie”. Questo quanto scrive la Concessionaria delle due arterie che collegano Lazio e Abruzzo, in una lettera a firma dell’ad di Strada dei Parchi, Cesare Ramadori, inviata al ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.
Nella lettera Ramadori chiede “con urgenza” lo sblocco dei 57 milioni e 736 mila euro mancanti al completamento dell’intervento, in particolare sui viadotti, “reso improcrastinabile dall’allarme scattato dopo i terremoti del centro Italia, seguito a quello dell’Aquila del 2009”. Il costo complessivo dei lavori è di 111 milioni e 750 mila euro. La missiva fa seguito ad una lettera di uguale tenore, inviata al ministero dell’Economia e delle Finanze. La messa in sicurezza delle due autostrade, ritenute strategiche in caso di calamità naturali, era stata già inserita nella legge finanziaria del 2012.