Avezzano, il percorso del Salviano? No, ormai è il ‘villan-vandal tour’
di Pierluigi Palladini
AVEZZANO, 5 gennaio – Percorso danneggiato, rifiuti in ogni dove, binocolo panoramico devastato, sentiero vandalizzato. Questa è la nuova faccia che presenta il percorso del Salviano, quello che attraversa la montagna degli avezzanesi che, negli anni scorsi, era stato faticosamente realizzato e arricchito in ogni sua parte con accorgimenti e servizi per i tantissimi, e sono centinaia ogni domenica e decine ogni giorno, cittadini che lo utilizzano come allenamento o per una semplice passeggiata tonificatrice.
L’educazione e la sensibilità, diciamocelo, però, non sono il forte di molte persone visto e considerato che troppi hanno utilizzato questa splendida area di Avezzano a mo’ di immondezzaio o di discarica a cielo aperto. Le foto che alcuni nostri lettori ci hanno inviato, decisamente arrabbiati ed indignati, sono eloquenti. Sporcizia, rifiuti, danneggiamenti, veri e propri atti vandalici e persino danni agli stessi passaggi naturali. Insomma, una furia devastatrice senza pari. Maleducazione? No totale inciviltà e mancanza di senso civico.
Sin qui una breve tirata ai nostri concittadini. Ma c’è chi ha le sue colpe. Quanto rinvenuto dai nostri lettori, infatti, non è arrivato tutto insieme cadendo dal cielo o a bordo di un tir o, se vogliamo, dalla slitta di Babbo Natale (la befana è scriminata perché passerà in nottata), o ancora atto di qualche gruppo che ha voluto attentare alla nostra sicurezza. No, questa è una cosa accumulatasi e succedutasi con il tempo e con le settimane, segno di una totale carenza di vigilanza e di prevenzione. Ma segno anche di un disinteresse anche da parte dell’attuale amministrazione visto che, chi predisposto con tanto di appalto, di certo non ha provveduto né a controllare né tantomeno a pulire.
O forse ci vuole un’ordinanza a parte?
O forse anche questa non è competenza del Sindaco?
O forse aspettiamo il degrado naturale degli elementi e che qualche artigiano di buona volontà ripari volontariamente quanto devastato?
O forse è il caso di ricordare che la scorsa amministrazione provvedeva regolarmente alla pulizia e al potenziamento di quest’area, forse anche perché l’ex Sindaco è un “runner” abituale e quindi aveva la possibilità di tenere direttamente sotto controllo quell’area, ma tant’è.
In attesa che anche l’attuale primo cittadino e il suo assessore all’ambiente si convertano al podismo abituale, vogliamo sperare che qualcuno innanzitutto agisca e poi si provveda ad un piano di controllo e pulitura del Percorso del Salviano regolare e continuo. Così, giusto per dare un segno di attenzione a questa città. Senza tocchi artistici di scarsa utilità e troppi nastri da tagliare. Mera pubblica utilità.