Avezzano: omicidio Erradi, domani il deposito delle perizie
AVEZZANO – Sarà depositata oggi, in udienza preliminare, la perizia psichiatrica su Angelo e Antonello Ferreri i due fratelli di Avezzano accusati dell’omicidio di Said Erradi, il trentenne marocchino trovato morto la mattina del 4 dicembre 2013 in via Napoli, ad Avezzano.
Erradi fu schiacciato contro un cancello Said Erradi: una sorta di esecuzione per questioni legate al mondo della droga che portò all’arresto dei fratelli Ferreri e del loro complice Angelo Rodorigo.
Secondo la ricostruzione degli investigatori i tre incontrarono Erradi in un bar della zona intorno a Villa Torlonia ad Avezzano dove dovevano trattare delle dosi di stupefacenti. Subito dopo, quando il marocchino uscì, i tre lo seguirono in auto fino a minacciarlo con la vettura e costringerlo ad entrare in un piccolo cortiletto. Quindi lo schiacciarono con l’auto contro il cancello, uccidendolo.
L’allarme fu subito dato dai residenti della zona e la Polizia non impiegò molto tempo per rintracciare il terzetto. I tre avezzanesi, quindi, furono arrestati e grazie alle strategie dei loro difensori, avvocati Roberto Verdecchia, Rosa Di Pietro, Stefano Guanciale e Antonio Milo, furono rimessi in libertà. per poi entrare e uscire dal carcere per diverse vicende. All’ultima udienza davanti al Gup di Avezzano, quindi, si è reso necessario disporre una perizia psichiatrica sui due fratelli Ferreri per stabilire il loro grado di lucidità, se fossero in grado di intendere e di volere all’epoca dei fatti e se lo sono ora per affrontare il processo.
Un’udienza dirimente che, di fatto, indirizzerà la prosecuzione del processo.
Pierluigi Palladini