Brucchi in commissione ambiente su black out: “Indennizzi non si limitino a 100 euro in bolletta”
TERAMO, 21 febbraio – Nella due giorni romana oggi per il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi è stata la volta dell’audizione in commissione ambiente del Parlamento. Commissione dove era chiamato a relazionare sul black out elettrico che a gennaio, insieme a maltempo e terremoto, ha messo in ginocchio l’Abruzzo ed in particolar modo la provincia di Teramo. Perché è stata proprio la provincia teramana quella ad aver subito i danni maggiori.
Audizione nel corso della quale il sindaco Brucchi ha rappresentato “che siamo in ginocchio, che la tempesta perfetta che si è abbattuta sul nostro territorio si è completata con la smisurata prolungata assenza di energia elettrica” , chiedendo interventi immediati di manutenzione ordinaria e sopratutto straordinaria con un piano di interventi pluriennale sulle infrastrutture.
Ma non solo. In commissione Brucchi ha anche chiesto un indennizzo dei danni diretti ed indiretti causati alle famiglie e al sistema economico “che non si limiti alle 100 euro in bolletta“, oltre ad una rivisitazione del piano di emergenza Enel in caso di eventi calamitosi, il risarcimento dei danni a tutti i privati e una maggiore “chiarezza sulla vulnerabilità sismica della diga di Campotosto e interventi da attuare“.
“Sono stato chiaro e determinato – ha detto il sindaco dal suo profilo Fb – e soprattutto ho ribadito che non ci accontenteremo delle promesse ma vigileremo sui fatti”.
In ogni caso Enel proprio ieri ha ricordato di aver disposto indennizzi extra per i clienti delle aree dell’Abruzzo interessate dal maltempo, che vanno ad aggiungersi a quelli automatici previsti dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas e ad eventuali richieste per risarcimento danni. Si tratta di importi che verranno corrisposti su richiesta ai clienti che hanno subito interruzioni più lunghe di quelle coperte dal valore massimo degli indennizzi automatici.