Canadair precipitato, tre rinvii a giudizio a Lucca per la morte di Stefano Bandini
TERAMO, 8 febbraio – A distanza di dodici anni dalla morte del teramano Stefano Bandini e di Claudio Rossetti, deceduti nello schianto di un Canadair durante un’operazione antincendio in Versilia il 18 marzo del 2005, il gup del Tribunale di Lucca ha rinviato a giudizio l’allora responsabile della sala operativa unificata permanente di Firenze, l’allora direttore delle operazioni a terra e l’allora responsabile del servizio forestazione ed agricoltura della comunità montana Alta Versilia. Tutti e tre sono accusati di non aver rispettato le norme in materia di spegnimento incendi tramite aeromobili e di conseguenza di non aver garantito le condizioni di sicurezza delle operazioni, con il processo che si aprirà il prossimo 28 aprile.
Resta invece da definire la posizione dell’allora responsabile del centro operativo aereo unificato di Roma, che comparirà davanti al gup il prossimo 3 marzo mentre per il legale rappresentante della Sorem Srl il gup ha disposto la restituzione degli atti al pm per un vizio di notifica relativo all’avviso di conclusione delle indagini preliminari.
Bandini e Rossetti, impegnati in un’operazione antincendio in Versilia, persero la vita nello schianto del Canadair con il quale stavano operando, dopo un impatto con un traliccio dell’alta tensione e il successivo incendio dell’aeromobile.