L’AQUILA, 4 maggio – Alcuni dipartimenti soffrono più di altri, ma complessivamente l’intera realtà dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila deve affrontare da anni una grave carenza di personale. Che quest’anno potrebbe mettere a rischio anche le ferie estive. L’allarme è del segretario provinciale Cisl Sanità Gianfranco Giorgi.

In realtà, come sottolinea Giorgi, è l’intera organizzazione della Asl ad avere problemi:

“L’attuale assetto del personale in servizio all’azienda sanitaria Avezzano- Sulmona – L’Aquila non soddisfa le esigenze di copertura di tutti i turni previsti, compresi i festivi, e di garanzia dei livelli qualitativi di assistenza. In particolare in alcuni dipartimenti come chirurgia, medicina, pronto soccorso e pediatria, solo per citarne alcuni, la carenza cronica di personale non consente la copertura di tutta la turnistica quotidiana. I dipendenti del San Salvatore sono costretti, di frequente, a saltare i riposi settimanali in quanto non vi è la possibilità di garantire altrimenti i servizi previsti”.

In qualche caso, secondo quanto riferisce la Cisl, la Asl dell’Aquila

“avrebbe negato anche la fruizione di alcuni giorni di ferie, richiesti dai lavoratori per necessita’ personale, pur avendo gli stessi un monte che supera i centro giorni di ferie arretrate”. “E’ gravissimo”, dichiara Giorgi, “che accadano simili episodi all’interno della Asl.”

Giorgi rileva anche che le emergenze

“vengono tamponate di continuo con il ricorso a contratti esterni della durata di 30-60 giorni. Chiediamo un incontro urgente al direttore generale della Asl, Rinaldo Tordera per risolvere definitivamente questa annosa situazione e garantire la programmazione del piano ferie in tutti i reperti dell’ospedale San Salvatore e dell’intera Asl”.