Carichieti, interpellanza di Melilla al Ministero dell’economia
CHIETI, 14 gennaio – Un’interpellanza al Ministero dell’economia e delle finanze per sapere “quali misure intenda porre in essere per chiarire il corretto operato degli ultimi amministratori e dei commissari preposti alla risoluzione della Cassa di risparmio di Chieti, tenuto conto che nella succitata sentenza (ndr quella con cui il giudice fallimentare di Chieti, Nicola Valletta, ha dichiarato lo stato di insolvenza dell’ex Cassa di risparmio) si lamenta il fatto di non aver potuto verificare se la valutazione dei crediti di difficile o impossibile esigibilità sia stata fatta correttamente o si sia invece rivelata troppo severa, con una svalutazione eccessiva che ha intaccato il patrimonio causando il dissesto“.
A presentarla il deputato di Sinistra Italiana Gianni Melilla, che nel ricordare di aver già presentato atti di sindacato ispettivo in merito alla Cassa di risparmio di Chieti, ha ripercorso tutto l’iter che ha portato prima al commissariamento della banca e poi alla dichiarazione dello stato di insolvenza da parte del giudice fallimentare di Chieti, Nicola Valletta, fino ad arrivare alle inchieste del pm Falasca.
Nei giorni scorsi sulla vicenda Carichieti erano intervenuto a più riprese anche il Codacons, che aveva chiesto alla Procura di indagare sugli insolventi, e l’Adusbef che aveva definito la commissione d’inchiesta sulle banche come uno “specchietto per le allodole”.