CASTELLALTO, 3 dicembre – A rinvenire il cadavere sono stati i Carabinieri, che insieme ai familiari hanno perlustrato la zona e ritrovato il corpo senza vita del giovane, un 24enne cinese residente a San Nicolò a Tordino, sul greto del fiume.

Una morte sulla quale il pm di turno, il sostituto Laura Colica, ha immediatamente aperto un fascicolo, con le prime risposte sul decesso del 24enne che arriveranno solo dall’autopsia, che sarà affidata presumibilmente domani mattina.

Da quanto si apprende da una prima ricognizione cadaverica non sarebbero emersi segni di morte violenta e le ipotesi più plausibili, secondo i Carabinieri, sarebbero quelle del suicidio o di un incidente d’auto.

A far scattare l’allarme, questa mattina, il ritrovamento  da parte di una squadra dei vigili del fuoco di Teramo di una Bmw di colore grigio metallizzato sul greto del fiume Tordino, con la parte anteriore immersa in acqua. Ad insospettire gli operatori il fatto che sia la portiera che il cofano fossero stati lasciati aperti. Da qui l’immediata richiesta di intervento ai Carabinieri, che una volta giunti sul posto e avviati i controlli del caso sono immediatamente riusciti a risalire al proprietario dell’auto.

A quel punto sono scattate le ricerche del giovane, condotte dai Carabinieri con l’ausilio di alcuni familiari del ragazzo. Ricerche che si sono concluse con il rinvenimento del corpo, ormai senza vita, del 24enne,  che si trovava immerso in acqua, in una zona del fiume distante circa 200 metri dal posto dove era stata trovata l’auto.

Il cadavere, su disposizione del magistrati, è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale di Teramo, dove già domani potrebbe essere effettuata l’autopsia.