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Castellalto, vandali alla scuola di Petriccione e alla ex discarica. Il sindaco: “Fatto di una gravità inaudita”

Castellalto, vandali alla scuola di Petriccione e alla ex discarica. Il sindaco: “Fatto di una gravità inaudita”

CASTELLALTO, 17 ottobre – Atti di vandalismo, nei giorni scorsi, nel cantiere delle nuova scuola di Petriccione a Castellalto, con il primo cittadino Vincenzo Di Marco che parla di “atti di una gravità inaudita” e annuncia di aver già inoltrato le relative denunce alle Forze dell’Ordine oltre ad una segnalazione al Prefetto. Ma non solo. Perché oltre al cantiere per la nuova scuola i vandali hanno preso di mira, come sottolinea il primo cittadino, anche il sistema di controllo prelievo dei liquami della discarica chiusa.

“L’atto è di per se grave verso qualsiasi patrimonio sia esso pubblico che privato, ma lo è ancora di più se il bersaglio diventa una scuola che è un luogo di conoscenza, di istruzione, di formazione e crescita umana e sociale. Si è voluto oltraggiare un simbolo – scrive Di Marco sul suo profilo Fb –  Se vogliono essere atti intimidatori al pari di altri dico subito agli autori che Castellalto ha un sindaco e un’amministrazione senza paura di nulla e di nessuno e che svolgono un ruolo affidato loro dai cittadini democraticamente. Per il rispetto e l’onore che ho verso ognuno di loro resto con la schiena dritta e giro con la fronte alta e porto con me come un tesoro i valori dell’umiltà e del lavoro, che i mie genitori e la mia famiglia mi hanno trasmesso”.

Il sindaco non usa mezzi termini e si spinge a dire che la pena, per chi compie “questi atti di devastazione”  dovrebbe consistere nell’annullamento di tutti i titoli di studio. Per il primo cittadino dovrebbero essere “rimandati comunque a scuola di mattina per almeno 10 anni ( tale è il ciclo di istruzione obbligatorio) e nel pomeriggio, sempre per 10 anni, condannati a svolgere lavoro di pubblica utilità  gratis per il comune”.

“Tranquillizzo le famiglie che aspettano l’apertura della nuova scuola che a gennaio aprirà e sarà ancora più bella di come l’abbiamo pensata, progettata e realizzata perché sarà il simbolo e il luogo, adesso più che mai, della speranza e della scommessa sulle nuove generazioni che vince sulla paura e sulla vigliaccheria – conclude Di Marco –  Chiedo alla Castellalto democratica e alle persone per bene, che sono la stragrande maggioranza, di non restare inermi di fronte a questi atti ma di insorgere, segnalare e denunciare al fine di difendere il bene comune da chiunque possa pensare e realizzare atti incivili come questo”.

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