Castelli, necessario creare strutture a servizio del Liceo artistico
CASTELLI, 4 settembre – Una forte flessione delle iscrizioni, che era quasi attesa, ma che non può essere accettata come scontata. Anzi, per la preside dell’istituto “Grue” di Castelli l’anno scolastico che sta per iniziare deve essere quella del riscatto. Perché l’economia della cittadina passa anche attraverso la salvezza di un istituto che raccoglie la memoria di secoli di storia di artigianato pregiato.
La flessione degli studenti, dopo il terremoto e la forte nevicata di gennaio, che ha messo in ginocchio gran parte della regione, era prevedibile ma, secondo la preside, Eleonora Magno, la prima necessità è quella di
“dotare in tempi stretti il territorio di una struttura ricettiva, per favorire la residenzialità in pianta stabile degli studenti, e anche di un servizio di trasporto locale più assiduo ed efficiente. Questo liceo rappresenta un’eccellenza, possiede ampi spazi e moderni laboratori, con tecnologie avanzate, come la stampanti 3d e la stampante fotoceramica – rimarca la Magno – La teoria e la pratica ripercorrono una tradizione antica di secoli, ma guardano al futuro e sono incentrate sull’innovazione per formare esperti di design molto richiesti dal mercato”.
Intanto una iniziativa di sostegno agli ingressi c’è: un assegno da mille euro per gli iscritti al primo anno. I sldi potranno essere spesi per acquistare libri e materiale didattico.
Per quanto riguarda la residenzialità sono state valutate due ipotesi:
“La prima – afferma la preside – è quella di utilizzare le abitazioni agibili e massima sicurezza sismica, messe a disposizione dai proprietari con convenzioni ad hoc. La seconda è la realizzazione di una struttura ex novo calibrata alle nostre esigenze, adiacente al liceo. Intervento risolutivo che potrebbe essere finanziato con i fondi a favore delle aree interne. Poi è necessario, come più volte da noi richiesto, di attivare un servizio di bus navetta con il fondovalle, fino al terminal di Villa Vomano, dove transitano in particolare gli autobus provenienti da Teramo, dall’Aquilano e dalla costa adriatica”.
Dal punto di vista economico
“L’arte ceramica di Castelli – evidenzia la dirigente – è un patrimonio culturale e anche economico dell’intero paese e il nostro liceo è decisivo sia per la trasmissione dei saperi che per il ricambio generazionale nei laboratori e nelle botteghe”.