CHIETI, 24 ottobre –  Un 42enne di origini campane, ritenuto responsabile di atti persecutori nei confronti della ex compagna, è stato sottoposto ad una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi frequentati dalla stessa, e di divieto di comunicazione con qualsiasi mezzo. Il provvedimento è stato emesso dal gip del tribunale di Chieti, Luca De Ninis, in seguito alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Lucia Anna Campo.

La donna, una 40enne di Chieti, dopo un travagliato periodo di convivenza, durato circa un anno, nel dicembre scorso  ha deciso di interrompere definitivamente la relazione. Scelta mai accettata dall’uomo, che ha continuato imperterrito a contattare la ex compagna sui social network, a mezzo e-mail e tramite telefoni cellulari. Nonostante la donna si fosse rivolta alla questura di Chieti, ottenendo un ammonimento emesso dal questore nel mese di luglio 2019, dopo un breve periodo di tregua l’uomo ha ripreso a perseguitare la ex compagna, con continui invii di e-mail e presidiando costantemente i luoghi solitamente frequentati dalla donna, contravvenendo dunque al provvedimento emesso dal questore.

Di conseguenza, in seguito ai reiterati comportamenti persecutori messi nuovamente in atto dall’uomo, ad agosto la donna ha deciso di presentare formale denuncia-querela. L’indagine condotta dagli uomini della sezione specializzata ha consentito di raccogliere le fonti di prova che hanno poi determinato l’emissione del provvedimento cautelare eseguito nella giornata di oggi.