Chieti, discarica nell’area dell’ospedale San Camillo: condannato dirigente della Asl
CHIETI, 13 aprile – Erano entrambi accusati di violazione del decreto legislativo 152 del 2006, per avere realizzato, senza la prescritta autorizzazione, una discarica di rifiuti, sia pericolosi che non pericolosi, nell’aera esterna di pertinenza dell’ex ospedale San Camillo di Chieti. Il giudice del tribunale di Chieti, Isabella Maria Allieri, ha condannato ad un anno di reclusione Filippo Manci, direttore dell’unità operativa complessa investimenti, patrimonio e manutenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, mentre ha assolto l’ex direttore generale Francesco Zavattaro.
Manci è stato inoltre condannato a pagare 6.000 euro di ammenda e al risarcimento dei danni alla Asl, costituitasi parte civile tramite l’avvocato Augusto La Morgia. Il pm Natascia Troiano aveva chiesto per entrambi l’assoluzione. Il legale di Manci ha annunciato ricorso in appello. Il processo è nato da un’operazione della Forestale che il 23 gennaio del 2014 rinvenne nell’area dell’ex ospedale San Camillo diversi rifiuti.