Chieti, entro 60 giorni la gara per il nuovo ospedale: sarà pronto tra sei anni
PESCARA, 9 luglio – Il nuovo policlinico di Chieti potrebbe essere pronto tra meno di sei anni. La Giunta regionale ha approvato la delibera che consente l’avvio della procedimentalizzazione dell’opera ed entro 60 giorni, salvo necessità legate alle ferie estive, saranno avviate le procedure di gara. Poi, concluso l’iter burocratico, sono previsti 66 mesi di tempo per la realizzazione dell’opera.
Il punto della situazione è stato fatto stamani nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il governatore dell’Abruzzo, Luciano D’Alfonso, l’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, il direttore generale della Regione, Vincenzo Rivera, il manager della Asl Lanciano-Vasto-Chieti, Pasquale Flacco, e il direttore amministrativo dell’azienda sanitaria, Tiziana Petrella. Sarà proprio la Asl a gestire tutte le procedure di gara e aggiudicazione. I tempi previsti di realizzazione sono di 66 mesi.
Il costo complessivo è sceso dai circa 600 milioni del progetto iniziale del 2014 a 285 milioni di euro, senza considerare il ribasso d’asta. La concessione avrà durata di 25,5 anni. Il nuovo ospedale avrà una dotazione di 498 posti letto, in sei padiglioni: due di nuova costruzione (denominati P e N) e quattro ristrutturati (G, H, M, K), per un totale di 75.500 metri quadrati di superficie. Le demolizioni, invece, riguarderanno nove dei padiglioni attualmente esistenti. Il presidio disporrà di 1309 posti auto, a fronte dei 1071 della prima elaborazione progettuale, andando a risolvere uno dei disagi maggiormente segnalati dall’utenza che utilizza i servizi ospedalieri.
“Abbiamo ridotto del 55% i costi realizzativi di questo grande intervento – spiega Paolucci – Abbiamo modificato la parte progettuale perché abbiamo messo in campo i primari, la parte sanitaria, che ha scelto e condiviso un’istruttoria per rendere migliore il progetto iniziale e lo abbiamo fatto per i cittadini. Con questo investimento abbiamo messo al centro i cittadini. Il costo finale verrà limato dalla gara e va attualizzato nel corso dei 25 anni. Ben altri numeri rispetto alle fandonie e alle idiozie di tre miliardi di euro che pure sono stati detti in questi anni”.
“Siamo molto soddisfatti – afferma D’Alfonso – perché abbiamo sfatato il mito che si può portare avanti solo ciò che è semplice. Anche ciò che è complesso e difficile si può portare avanti, istruire e concludere e la cittadella sanitaria nuova di Chieti era un’ambizione caratterizzata da complessità. A tratti anche da impaurimento, perché non sono mancati gli asini che hanno prodotto impaurimento. Noi però abbiamo resistito e siamo andati avanti”.
“Oggi abbiamo definito la fattibilità di questa importante proposta progettuale che noi abbiamo stressato sul piano cognitivo, sul piano dell’esame approfondito. Adesso, di qui a 60 giorni, partiranno le procedure da parte della Asl di Chieti per determinare la scelta del contraente per quanto riguarda l’esecuzione, la scelta del realizzatore. Parliamo di un investimento che ad oggi fa esclusivo interesse pubblico in ragione di questo approfondimento che ha asciugato, tagliato, compresso, rivisto, esattamente come chiede l’ordinamento”, conclude il governatore.