Chieti: in una cassaforte murata in cucina nascondevano soldi e droga, arrestati padre e figlio
CHIETI, 29 agosto – La Squadra Mobile di Pescara aveva deciso di tener sotto controllo un uomo con precedenti, insospettita da contatti e movimenti. Riscontri e informazioni sono stati poi scambiati e condivisi con i colleghi della Squadra Mobile di Chieti. Dalla collaborazione è venuto fuori un servizio di appostamento che ha portato all’arresto di due persone, padre e figlio, a Chieti Scalo.
Gli agenti della Mobile si sono allora piazzati fuori dal condominio dove i due vivevano e non ci è voluto molto tempo per verificare il via vai di persone nell’abitazione dell’uomo, con precedenti di Polizia, che avevano messo sotto osservazione.
Così a un certo punto hanno deciso di fermare due persone che uscivano dal palazzo: addosso avevano hashish e cocaina appena acquistati.
Uno dei due è stato denunciato per detenzione di stupefacenti a fine di spaccio. A quel punto si è deciso di entrare in casa e procedere a perquisizione. C’è voluto un po’ per trovare il bottino, droga e soldi ben custoditi in una cassaforte “murata” in cucina, era infatti stata “mascherata” con mattonelle posticce.
Dentro gli agenti hanno trovato 465 grammi di cocaina, 575 grammi di hashish, 140 grammi di marijuana già opportunamente confezionati in dosi di vario peso e 18.725 euro.
E hanno scoperto che a spacciare erano in due, padre e figlio G.R. di 62 anni e A.R. di 32. Che ora sono in carcere.