Chieti, multe lungo viale Abruzzo: la Confcommercio a sostegno dei commercianti
CHIETI, 22 marzo – Tra la crisi che avanza e le multe a tappeto alle auto parcheggiate lungo viale Abruzzo, a ridosso di piazzale Marconi e in direzione stadio Angelini, i commercianti chietini sono ormai allo stremo. Almeno ad ascoltare il grido di dolore che arriva dagli operatori del settore, che hanno lanciato una raccolta firme da presentare al sindaco per chiedere l’istituzione di parcheggi a disco orario nella zona, e raccolto da Confcommercio Chieti che punta il dito contro l’amministrazione comunale.
“E’ vergognoso che in un momento così tragico per il commercio al dettaglio cittadino si continui a fare cassa a danno di una categoria già allo stremo delle forze – attacca Marisa Tiberio, presidente provinciale Confcommercio Chieti – Siamo stanchi di essere scambiati per il bancomat del Comune. Comprendiamo tutto ma non è possibile continuare in questo modo. Urge trovare una soluzione”.
L’associazione sottolinea come il problema multe sia letteralmente divampato negli ultimi giorni, con numerose sanzioni elevate ai veicoli posteggiati nel tratto destro di viale Abruzzo, in direzione stadio Angelini, subito dopo piazzale Marconi.
“Parliamo di un’area non delimitata da parcheggi ma che da sempre viene utilizzata soprattutto dai commercianti della zona. Non capiamo davvero – continua Tiberio – i motivi di queste multe indiscriminate che spesso vengono comminate dai vigili urbani attraverso le foto delle targhe dei veicoli in sosta. In pratica i commercianti neanche vengono avvertiti dell’infrazione salvo poi vedersi recapitate contravvenzioni anche di 90 euro”.
Un ennesimo colpo inferto al piccolo commercio cittadino per l’associazione, soprattutto in considerazione della presenza in città della grande distribuzione ed in particolare del centro commerciale Megalò:
“Continuando così è impossibile lamentarsi se gli utenti scelgono i parcheggi dei centri commerciali. In questo periodo siamo già costretti a cercare la clientela con il lanternino – incalza Tiberio- e non è accettabile anche essere vessati con multe continue. Non a caso negli ultimi giorni viale Abruzzo è un deserto”.
Da qui la richiesta dell’istituzione di parcheggi a disco orario sulla porzione di viale Abruzzo incriminata.
“Nell’area in questione ci sono solo parcheggi a pagamento – conclude Tiberio – dal momento che il parcheggio dell’area di risulta della stazione è diventato il garage di chi abita in zona o di chi lavora fuori e in più non presenta i requisiti minimi di sicurezza in quanto non c’è illuminazione o videosorveglianza con lo spiazzo diventato ricettacolo di siringhe e bottiglie di vetro. Di conseguenza, soprattutto per una donna, non è consigliabile andare a riprendere l’auto di sera con il buio pesto. Mi auguro che l’amministrazione comunale se ne renda conto e accolga le nostre richieste evitando la chiusura di altre attività commerciali nella nostra città”.