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Chieti, si è dimesso il sindaco Di Primio: punta a candidarsi a presidente della Regione

Chieti, si è dimesso il sindaco Di Primio: punta a candidarsi a presidente della Regione

CHIETI, 15 settembre – Si è dimesso ieri sera, al termine di una lunga riunione con gli esponenti della maggioranza, il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, che punta ad una candidatura alla presidenza della Regione.

Di Primio, esponente di Forza Italia, era al suo secondo mandato, alla guida di una coalizione di centrodestra. Nel corso dell’incontro di ieri sera, ha spiegato di essere disponibile a candidarsi, ma soltanto a presidente della Regione e non alla carica di consigliere.

Si fa sempre più affollato, dunque, il parterre degli aspiranti governatori. Dopo l’autocandidatura di Di Stefano, a capo delle liste civiche di centrodestra, dopo le dimissioni del sindaco di Francavilla, Antonio Luciani, che sogna un posto da candidato presidente nel centrosinistra e dopo l’investitura di Sara Marcozzi, sulla piattaforma Rousseau, da parte del popolo del M5s, anche Di Primio esce allo scoperto. Una curiosità: gli unici quattro aspiranti candidati che, fino ad ora, hanno dichiarato le propri intenzioni, provengono tutti dalla provincia di Chieti.

Il nome di Di Primio circolava da tempo negli ambienti politici e dunque non è una sorpresa. Il sindaco ha già protocollato la lettera di dimissioni, ma ha venti giorni di tempo per ripensarci. Potrà dunque ritirarle qualora non ottenga la candidatura.

Forza Italia non ha ancora sciolto le riserve, ma Di Primio rappresenta comunque una candidatura forte. Restano sul tavolo anche le ipotesi che portano al consigliere regionale Mauro Febbo, anche lui teatino; ad Antonella Di Nino, sindaco di Pratola Peligna; e a Paolo Gatti, consigliere regionale, proveniente dalla zona teramana.

La battaglia interna al centrodesta è aperta e nei prossimi giorni se ne saprà qualcosa in più.

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