Chiusura ex Cirsu per lavori, il Comune di Giulianova diffida l’ente gestore
GIULIANOVA, 9 maggio – Una diffida al Consorzio Stabile Ambiente, inoltrata per conoscenza anche a Regione ed Eco.Te.Di., con l’obiettivo di far riaprire quanto prima il sito al conferimento dei rifiuti organici. Ad inoltrarla, già da ieri sera, il Comune di Giulianova che denuncia “l’ inaccettabile indeterminatezza della gestione operata dal Consorzio Stabile Ambiente del Polo tecnologico di Grasciano e dei relativi contratti in essere”.
“Evidenziando come le ragioni addotte dal Consorzio Stabile per la chiusura degli impianti a partire dal 12 giugno non possano in alcun caso costituire motivazione per la sospensione di tutti i servizi di conferimento che, si ricorda, sono a tutti gli effetti di pubblica utilità, e nel sottolineare che il Comune di Giulianova non intende sostenere costi aggiuntivi per il conferimento dei rifiuti appaltato al Consorzio Stabile Abruzzese – scrive il Comune – quest’ultimo è stato quindi diffidato a sospendere il conferimento di rifiuti biodegradabili, di quelli urbani non differenziati, dei medicinali, delle batterie e accumulatori, delle apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, di carta e cartone e degli imballaggi”
Quanto all’organico, il sindaco Francesco Mastromauro annuncia di aver firmato questa mattina l’ordinanza con la quale, scongiurando l’interruzione del servizio di raccolta e quindi rischi igienico-sanitari per la popolazione, ha disposto il relativo conferimento nell’impianto Eco Consul di Ancarano per un costo di 125 euro a tonnellata più IVA senza costi aggiuntivi di trasporto in quanto l’impianto stesso rientra nei 100 chilometri tra andata e ritorno.