Cinquemila ‘sardine’ in piazza a Pescara: “L’Abruzzo non si Lega”
PESCARA, 7 dicembre – “Sardine” abruzzesi in piazza, anche in Abruzzo, per riaffermare il proprio no all’avanzata della destra di Salvini. Sono quasi 5mila le persone, soprattutto giovani, ma anche più attempate, che si sono ritrovate oggi pomeriggio in Piazza della Rinascita a Pescara.
I manifestanti, in questo modo, hanno voluto collegare Pescara e l’intera regione al movimento nazionale esploso nelle ultime settimane. Tra canti, balli e decine di sardine di cartine inalberate, è partito l’immancabile “Bella Ciao”, intonato da tutta la piazza e un forte applauso per L’Aquila “che deve rinascere”. Tra i cartelli esposti ecco quello delle “sardine peligne”, con la scritta “beato colui che ha l’ardire di difendere ciò che ama”, in onore del poeta Ovidio nato proprio a Sulmona. Poi “l’antifascismo non è uno slogan qualunquista”, “In piazza c’è la voce dell’Abruzzo” e lo striscione che rappresenta ormai il marchio di fabbrica delle sardine: “L’Abruzzo non si Lega”.