Condannato per pedopornografia e violenza privata, in carcere insegnante di Atri
ATRI, 14 aprile – Ad otto anni dall’indagine per pedopornografia che lo vide coinvolto nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Catania per Amicangelo Capanna Piscè, 57 anni, ex docente di sostegno di scuola secondaria e un passato anche come insegnante di nuoto nella piscina comunale di Atri, si sono aperte le porte del carcere.
L’uomo è stato infatti raggiunto da un ordine di carcerazione, dopo che sono diventate definitive sia la condanna per pedopornografia sia quella relativa all’accusa di violenza privata, accusa quest’ultima che gli era stata contestata per aver filmato, secondo la Procura, decine di donne anche minorenni negli spogliatoi della piscina di Atri.
L’uomo, per il cumulo di pene relativo alle due condanne, deve scontare due anni di carcere e così dopo l’arresto è stato trasferito nel penitenziario di Castrogno.
Entrambe le inchieste per le quali il 57enne atriano è stato condanato risalgono al 2009.
All’epoca vennero rinvenuti nella sua abitazione circa 54.000 foto, 1.000 filmati di provenienza web e altri 900 filmati.