Confcommercio: “Risarcire i negozi danneggiati dai lavori stradali troppo lunghi”
L’AQUILA, 10 ottobre – L’ultimo caso eclatante è quello del corso dell’Aquila che, nella parte che va dalla Fontana Luminosa ai Quattro Cantoni, rimarrà chiuso per un lungo periodo, fin quasi alle festività natalizie, per la realizzazione dei sottoservizi. Accedere ai negozi sarà quasi impossibile. Anche Teramo, nei mesi scorsi, ha avuto i suoi bei problemi per i lavori sul corso. E i commercianti, esasperati, dicono di aver dovuto affrontare sensibili cali negli incassi.
Per questo motivo Confcommercio chiede una legge regionale che indennizzi le attività commerciali danneggiate dal protrarsi delle opere: “I sempre più frequenti episodi che vedono attività commerciali danneggiate dalla realizzazione di lavori pubblici sulle strade – si legge nella nota diffusa alla stampa a firma di Celso Cioni e di Roberto Donatelli, direttore e presidente di Confcommercio -, di durata significativa (oltre 60 giorni), che a causa dell’interdizione o della deviazione del traffico veicolare e pedonale determinano un pregiudizio economico dovuto non solo al mancato guadagno ma anche alla progressiva riduzione della clientela, richiedono, così come esistono normative in tal senso in altre Regioni Italiane, l’emanazione di una legge regionale contenente la previsione di fondi adeguati destinati a risarcire, perlomeno parzialmente, i danni documentabili fiscalmente da parte degli imprenditori interessati.
Confcommercio Abruzzo, pertanto, sollecita il Consiglio regionale ad elaborare al più presto una proposta di legge che racchiuda criteri e modalità idonei a risolvere una problematica che sempre più sovente arreca danni, spesso irreversibili, alle aziende commerciali della nostra regione».