PESCARA, 3 ottobre – Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara nelle scuole dell’infanzia e negli asili nido abruzzesi: se in un nido della provincia di Chieti sono state riscontrate e segnalate alla Asl inadeguatezze organizzative, in una struttura analoga dell’area metropolitana pescarese è stato accertato l’utilizzo di cibo cosiddetto tradizionale, nonostante nei contratti venisse promesso l’uso esclusivo di prodotti bio.

Nella struttura pescarese – di cui i Carabinieri non forniscono il nome, come nel caso dell’asilo del Chietino – sono state riscontrate anche alcune inadeguatezze strutturali e in tema di prevenzione incendi, sottoposte all’attenzione della Asl. Per quanto riguarda l’utilizzo di prodotti non bio, emerso da un’ispezione alla cucina, i responsabili del nido sono stati segnalati alla Procura della Repubblica.

Al centro delle ispezioni c’erano verifiche in materia di autorizzazioni, aspetti igienico sanitari e strutturali, salubrità degli ambienti deputati alla preparazione e somministrazione degli alimenti, nonché modalità di conservazione degli stessi.

Le attività del Nas di Pescara, avviate in tutto l’Abruzzo dopo la riapertura degli asili nido e delle mense scolastiche negli istituti comprensivi, hanno la finalità di tutelare la salute delle fasce più deboli e reprimere ogni forma di frode.