PESCARA, 20 dicembre – Maxi sequestri di conserve alimentari da parte dei Carabinieri del Nas di Pescara nelle province di Chieti e del capoluogo adriatico. I militari, agli ordini del maggiore Domenico Candelli, hanno rinvenuto oltre 30 tonnellate di alimenti in cattivo stato di conservazione o con etichette contenenti informazioni fuorvianti per i consumatori. Il sequestro rientra nell’ambito di una serie di controlli sul settore conserviero che i Nas hanno eseguito insieme a Carabinieri Forestali e nucleo Ispettorato del Lavoro di Pescara.

In particolare, nell’entroterra pescarese il sequestro ha riguardato 30.000 chilogrammi di conserve alimentari a base di frutta congelata e agrumi vari. Il provvedimento è stato adottato per scongiurare che tutti quei prodottii, stoccati all’aperto ed esposti a fenomeni atmosferici e agli agenti infestanti, potessero finire nei cesti natalizi. Il responsabile dell’impresa alimentare è stato segnalato all’autorità giudiziaria. E’ scattata anche la segnalazione alle autorità sanitaria e amministrativa per inadeguatezze relative al “pacchetto igiene” e alle norme in materia di gestione dei rifiuti.

Nel Chietino, invece, i Nas di Pescara, diretti dal maggiore Domenico Candelli, hanno vincolato penalmente circa mille vasetti di conserve e passate di pomodoro, poichè etichettate con informazioni, circa la reale origine del prodotto, che potevano trarre in errore il consumatore. Il titolare dell’attività è stato denunciato. Sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro sono state contestate per violazioni in materia di autocontrollo aziendale e procedure di rintracciabilità delle materie prime.

Proseguono in tutto l’Abruzzo i controlli dei militari del Nas finalizzati alla salvaguardia della sicurezza alimentare, in un periodo dell’anno, quello delle festività natalizie, estremamente a rischio.