Controlli dei Nas nelle aziende della filiera delle uova, carenze e sanzioni in tutto l’Abruzzo
PESCARA, 28 ottobre – Un’attività sospesa, sequestri, sanzioni e prescrizioni: è il bilancio di una serie di controlli che i Carabinieri del Nas hanno eseguito nelle ultime settimane, in tutto l’Abruzzo, nel settore della filiera delle uova. Sei, complessivamente, le aziende ispezionate, nelle province di Pescara, L’Aquila, Teramo e Chieti.
In particolare, i controlli hanno riguardato due aziende del Pescarese, due dell’aquilano, una del teramano e una del chietino. Fra le inadeguatezze igienico sanitarie e strutturali rilevate in alcune di esse, la presenza di alcune aperture non protette da reti anti passeri. In un’azienda dell’Aquilano è stata accertata l’assenza della cosiddetta ‘dogana danese’, una misura introdotta in materia di malattie infettive e diffusive dei volatili dalla recente normativa. Operati nel teramano la sospensione di un’attività di deposito imballaggi e il vincolo, ai fini della distruzione, di sei bancali di imballaggi primari e di due quintali di alimenti a base di uova, detenuti in condizioni igieniche carenti.
I controlli rientrano nell’ambito delle ispezioni mirate disposte dal Ministero della Salute a partire dall’estate 2017 dopo l’emergenza ‘fipronil’.