Convenzione Comune-università a Montesilvano, studenti al lavoro per ripensare la città
MONTESILVANO, 5 ottobre -Sostenibilità, tutela ambientale, valorizzazione del patrimonio pubblico e privato e, soprattutto, accessibilità universale: nasce con questi obiettivi la collaborazione tra i Comune di Montesilvano e l’Università d’Annunzio, grazie a cui gli studenti del corsi di Urbanistica 3 lavoreranno nella città adriatica per ripensare spazi e aree urbane.
“Vogliamo ripensare gli spazi pubblici, riappropriarci dei nostri luoghi di aggregazione e vivere la città in maniera sostenibile. Sono queste le grandi ragioni che hanno spinto la nostra Amministrazione ad unirci in questo percorso di collaborazione con l’Università d’Annunzio”, ha detto l’assessore alla mobilità, Fabio Vaccaro, che stamani ha accolto a Palazzo di Città gli studenti e il loro docente, Matteo Di Venosa, per studiare ed analizzare il territorio.
La giornata di studio dei ragazzi che frequentano il laboratorio integrato di progettazione urbana rientra nella convenzione sottoscritta lo scorso 29 aprile dal sindaco Francesco Maragno e dal direttore del dipartimento di Architettura, Paolo Fusero. Dopo i saluti introduttivi nella sala consiliare, gli studenti hanno effettuato i sopralluoghi nelle aree oggetto del loro studio, ossia in quella della stazione ferroviaria, in via Michetti, un tratto di Strada Parco, via Salentina, Villa Delfico, una parte della riserva naturale di Santa Filomena, la Stella Maris, e l’area della foce del Fiume Saline nella zona retrostante il Palacongressi. Gli aspiranti architetti si sono inoltre soffermati sulle spiagge accessibili di Montesilvano e sulla sede della Croce rossa sul lungomare vicino il mercatino ittico.
“Una Montesilvano diversa è possibile, bisogna però immaginarla partendo da alcuni punti cardine – ha aggiunto l’assessore – quali la sostenibilità, la tutela ambientale, la valorizzazione del patrimonio pubblico e privato e soprattutto l’accessibilità universale”.