Coronavirus, a Pescara sette morti in 24 ore: tra le vittime anche una 44enne di Pianella
PESCARA, 20 marzo – Sette persone ricoverate nei reparti dedicati ai pazienti Covid-19 sono morte nelle ultime 24 ore all’ospedale di Pescara. Si tratta di pazienti residenti sia nel capoluogo adriatico sia in provincia. Tra questi anche una 44enne di Pianella che, secondo quanto si apprende, non aveva altre patologie. La donna, che è stata ricoverata in ospedale una settimana circa, si occupava di assistere un 68enne risultato positivo al coronavirus solo dopo il decesso, avvenuto una decina di giorni fa.
Tra le altre vittime vi sono poi un 90enne di Pescara, una 81enne di Montesilvano, un 81enne e una 88enne di Collecorvino e un anziano di Città Sant’Angelo, che era già ricoverato in ospedale per altre patologie.
Intanto l’ospedale di Pescara è di nuovo in grado di ricoverare i pazienti affetti da Covid-19. Una decina di casi in capo alla Asl del capoluogo adriatico, infatti, sono stati trasferiti a Chieti. Alcuni pazienti le cui condizioni sono migliorate, inoltre, sono stati dimessi. Il presidio sanitario pescarese, da stamani, ha nuovamente posti letto disponibili. Ieri l’ospedale aveva chiesto alla Regione lo stop temporaneo ai ricoveri da Covid-19, perché i numeri erano ingestibili, considerato che oltre il 60% dei casi abruzzesi fa riferimento alla Asl di Pescara.
Si sta lavorando per destinare ai pazienti colpiti dal coronavirus anche l’ex Medicina Est. L’obiettivo è di arrivare a 150-170 posti letto, così da poter garantire, in base al personale disponibile, assistenza adeguata ai pazienti. La situazione resta comunque delicata: solo oggi sono state intubate altre due persone. Proprio per questo si sta lavorando su una recettività che sia commisurata al personale e alla capacità di assistere adeguatamente i pazienti.