Coronavirus, in Abruzzo quarantena obbligatoria per chi arriva dalla zona rossa
TERAMO, 8 marzo – Quarantena obbligatoria per chi arriva dalla zona rossa. La decisione, assunta dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, è stata presa dopo l’esodo dalla regioni e dalla province della zona rossa che si è scatenata con l’anticipazione dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio dei ministri che stabilisce il divieto di ingresso ed uscita dai territori interessati.
“La genesi del decreto del presidente del consiglio dei ministri firmato solo oggi e peraltro non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale (quindi non ancora nemmeno in vigore) sta provocando un vero e proprio esodo “biblico” dalle regioni e dalle province elencate all’articolo 1”, scrive Marsilio sul suo profilo Fb, “Già da questa notte ho dato disposizioni alla Protezione Civile di inviare squadre di volontari presso le principali stazioni ferroviarie e terminal bus per ‘intercettare’ gli arrivi da nord, distribuire il ‘decalogo’ dei comportamenti virtuosi di contenimento del virus e invitare tutti all’isolamento volontario. Dalle 3 di questa mattina i volontari stanno facendo questa opera preziosa di informazione e sensibilizzazione. Ma la lettura del Dpcm oggi pubblicato sul sito del Governo mostra che non esiste alcun ‘divieto’ di spostamento dalla Lombardia e dalle province elencate all’articolo 1, ma solo un invito a ‘evitare’ gli spostamenti non necessari, prevedendo infine un esplicito diritto a recarsi presso la propria ‘abitazione, domicilio e residenza’. Un testo simile, per di più diramato in bozza con ore e ore di anticipo, non poteva non provocare le conseguenze che si stanno avendo. Abbiamo il dovere di tutelare la salute dei cittadini, e per questa ragione ho dato disposizione agli uffici di predisporre un’ordinanza, che a causa del mio momentaneo impedimento reca la firma del vice presidente della giunta Emanuele Imprudente, che impone la quarantena a tutti quanti rientrano in Abruzzo dalle zone elencate all’articolo 1”.
Marsilio aggiunge come in ogni caso l’ordinanza sarà “di difficile applicazione e altrettanto difficile monitoraggio se non sarà accompagnata da una vasta e coscienziosa collaborazione dei diretti interessati e delle loro famiglie: per questo, rivolgo un appello accorato a tutti perché adottino misure di cautela e comportamenti rispettosi di se stessi e del prossimo. Quanti stanno ‘fuggendo’ dalle ‘zone rosse’ stanno facendo esattamente il contrario di quanto dovrebbero fare, mettendo a rischio la salute dei loro cari e dei loro concittadini. Se proprio non sono in tempo per fermarsi e tornare indietro, abbiano almeno il senso civico e la coscienza di restare a casa in isolamento per due settimane”.
Ad annunciare lo stretto controllo e monitoraggio di stazioni e autostazioni anche il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.
“In raccordo con la Prefettura e le forze dell’ordine, che dalle prime ore di questa mattina stanno coordinando il lavoro insieme ai sindaci, sono presidiate e vigilate tutte le stazioni ferroviarie e le autostazioni al fine di monitorare e controllare gli ingressi sul territorio della provincia di Teramo delle persone provenienti dalla nuova zona rossa”, annuncia il primo cittadino sul suo profilo Fb, <Per la città di Teramo il controllo sarà svolto, anche con la collaborazione della Polizia municipale, sulle stazioni ferroviarie, sulle fermate delle linee di trasporto di lunga percorrenza dell’intero territorio comunale”.