Coronavirus, in Abruzzo un nuovo caso positivo e un nuovo decesso
PESCARA, 19 giugno – Un solo nuovo caso su 1530 tamponi analizzati nelle ultime ore (pari allo 0.06 per cento di positivi sul totale) e un nuovo decesso. Dati che in Abruzzo portano a un totale di 3280 i casi registrati dall’inizio dell’emergenza e diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila. Il totale dei casi positivi risulta inferiore a quello comunicato dal servizio di prevenzione e tutela della salute della Regione nei giorni scorsi, in quanto sono stati rettificati 2 errati positivi del 14 giugno.
Nel numero complessivo dei casi positivi sono compresi anche 459 pazienti deceduti (+1 rispetto a ieri). L’ultimo decesso è riferito a un 85enne di Spoltore e 2414 dimessi/guariti (+25 rispetto a ieri, di cui 117 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2297 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).
Gli attualmente positivi, invece, sono 407, con una diminuzione di 27 unità rispetto a ieri. Di questi 53 (-5 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 1 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 353 (-21 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.
Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 96581 test, di cui 90747 sono risultati negativi. La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.
Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 830 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1542 alla Asl di Pescara e 662 alla Asl di Teramo. Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.