Coronavirus, “Vax Day” Abruzzo al Mazzini di Teramo. Verì: “Oggi è una giornata storica”
TERAMO, 27 dicembre – E’ partita questa mattina alle 10.30, al Mazzini di Teramo, l’operazione ‘vaccino day’ in Abruzzo. Nel reparto di cardiologia dell’ospedale teramano sono state somministrate le 135 dosi assegnate all’Abruzzo come prima tranche, riservata a tutte le categorie mediche e paramediche.
Il 4 gennaio è previsto l’inizio della vaccinazione che gradualmente dovrà andare a regime e riguardare tutta la popolazione. Ad aprire il ciclo un sanitario per ognuna delle quattro Asl: per Teramo il dottor Cosimo Napoletano, presidente dell’ordine dei Medici e capo del Dipartimento cardio-toraco-vascolare; per L’Aquila il direttore sanitario dell’azienda sanitaria Sabrina Cicogna, primario del reparto di Cardiologia e capo del Dipartimento medico; per Pescara l’ex direttore generale facente funzioni della Asl, ora direttore sanitario, Antonio Caponetti; per Chieti Antonella Capone, tecnico del Dipartimento di Prevenzione. Tra i primi vaccinati anche tre ospiti della casa di risposo De Benedictis di Teramo.
I vaccini sono arrivati a Teramo alle 7 con un furgone dell’esercito e le operazioni di vaccinazione sono iniziate alle dieci e mezza e sono state divise su tre turni.
“Quella di oggi è una giornata che, senza retorica, possiamo definire storica – ha commentato l’assessore alla salute Nicoletta Verì – perché segnza finalmente l’inizio di una nuova fase della battaglia contro il Covid 19. Una battaglia che però riusciremo a vincere solo se tutti uniremo ancora una volta le forze: l’avvio delle vaccinazione è infatti il punto di partenza di un percorso ancora lungo e complesso. L’anno che sta per concludersi ci ha visto impegnati su più fronti: dalla riorganizzazione del nostro sistema sanitario regionale per l’emergenza della scorsa primavera che ci ha obbligato a porre in essere misure tempestive per assicurare un’assistenza adeguata ai pazienti Covid, fino alla gestione dei picchi della seconda fase che, nonostante il potenziamento dei posti letto, ci ha visto nuovamente sottoposti a una fortissima pressione del sistema. Nonostante le difficoltà, però, voglio ribadire che l’Abruzzo ha retto all’urto e di questo risultato, non scontato, ho il dovere di ringraziare tutti gli operatori sanitari e i vertici del Dipartimento regionale sanità e delle singole Asl, che non si sono mai risparmiati e hanno lavorato senza sosta”.
Ora parte una nuova sfida: quella della più grande vaccinazione di massa degli ultimi decenni.
“Uno sforzo enorme non solo sotto il profilo sanitario, ma anche sotto quello logistico – ha continuato l’assessore – perché vanno organizzati i calendari, le chiamate e le somministrazioni, in un incastro di situazioni nel quale nulla può essere lasciato al caso. E’ importante ad esempio predisporre con precisione l’elenco di coloro che vanno vaccinati in una determinata data, compilandolo in modo da assicurare la non interruzione dei servizi ai cittadini. Possono sembrare aspetti secondari, ma non lo sono affatto, perché le vaccinazioni vanno portate avanti garantendo la prosecuzione di tutte le attività all’utenza. Ci stiamo preparando da mesi e sono certa, comunque, che tutto andrà per il meglio”
Nel frattempo, però, sarà fondamentale continuare a rispettare tutte le misure per limitare il diffondersi del contagio.
“Ci vorranno mesi – conclude la Verì – per completare la campagna vaccinale e in questo periodo non ci è concesso allentare l’attenzione: manteniamo tutte le precauzioni che abbiamo imparato a conoscere in questo 2020, dal distanziamento sociale all’igiene delle mani. Solo così riusciremo presto ad archiviare questo drammatico periodo e lasciarcelo alle spalle”.