Covid 19, record ricoveri in terapia intensiva. Superate le soglie di allarme
PESCARA, 02 marzo – Continuano ad aumentare i ricoveri in Abruzzo e, soprattutto, cresce il numero di pazienti ricoverati in terapia intensiva, che arrivano a quota 85, superando anche il record di 82 registrato nei giorni scorsi.
Nelle ultime ore in rianimazione si contano quattro pazienti in più, al netto di decessi, dimissioni e sei nuovi ricoveri.
Il tasso di occupazione dei posti letto sale al 41,4%, a fronte di una soglia di allarme del 30%.
Dei 719 pazienti complessivamente ospedalizzati, 634 (uno in più rispetto a ieri) sono invece in area medica. In questo caso il tasso di occupazione dei posti letto è del 42,7% (soglia di allarme 40%).
Gli altri 12.336 positivi (-61) sono in isolamento domiciliare.
Soffre, in particolare, l’ospedale di Pescara – l’area metropolitana è martoriata dalla variante inglese, responsabile del 70% dei contagi – dove tutta la catena di gestione dell’emergenza, dal 118 al pronto soccorso, è in tilt da giorni.
Al completo il Covid Hospital del capoluogo adriatico. Dalle ultime ore non è più possibile ricorrere neppure ai trasferimenti, perché anche gli altri ospedali della regione, soprattutto Teramo, stanno raggiungendo il livello di saturazione.