Teramo
Covid, cluster all’ospedale Mazzini di Teramo. La Asl: “Situazione costantemente monitorata”
TERAMO, 22 febbraio – Cluster di Covid-19 all’ospedale Mazzini di Teramo, dove sono risultati positivi 30 pazienti tra i reparti di medicina e cardiologia.
A confermarlo è una nota della Asl di Teramo. L’allarme era scattato sabato, quando da indagini approfondite su una paziente in via di dimissione che evidenziava sintomi anomali rispetto al quadro clinico e che al tampone è poi risultata positiva, è emerso un focolaio di coronavirus nel reparto di medicina. A quel punto sono stati immediatamente sottoposti a tampone tutti i degenti del reparto e tutto il personale, compresi gli addetti alla distribuzione del vitto e delle pulizie.
Quattordici pazienti ricoverati sono risultati positivi, mentre tutto il personale è risultato negativo. E’ così immediatamente scattato il protocollo di sicurezza, in aggiunta alle normali procedure che consistono in un tampone sui
pazienti in entrata, eseguito in pronto soccorso, e ad un ulteriore tampone molecolare eseguito sui pazienti in entrata nel reparto di medicina, e sono stati avvisati tutti i reparti con cui i pazienti sono venuti in contatto, sia per
trasferimento che per consulenze. Attività dalla quale è emersa la positività di due degenti della medicina trasferiti in cardiologia. Tutti i degenti contagiati sono così stati trasferiti nei reparti Covid e gli altri ricoverati
negativi vengono sottoposti a tampone ogni giorno per monitorare continuamente le loro condizioni. Nel frattempo sono stati chiamati tutti i pazienti dimessi nell’ultima settimana, che verranno sottoposti a tracciamento da parte dell’Ucat.
Nel pomeriggio di oggi, inoltre, i risultati dei tamponi eseguiti in mattinata hanno dato nuovi esiti positivi: altri 8 pazienti in medicina e 6 in cardiologia. Anche questi degenti sono stati trasferiti nei reparti Covid. La direzione generale, in un vertice che si è svolto in mattinata, ha disposto l’innalzamento delle misure di sicurezza incrementando ulteriormente il livello di vigilanza e controllo anche sugli accessi alla struttura ospedaliera e ha convocato una riunione urgente dell’unità di crisi per domani alle 17.