Covid, in Abruzzo 13 morti e 508 nuovi casi: è boom di ricoveri. A Pescara record di contagi

PESCARA, 13 febbraio – Peggiorano i parametri dell’emergenza coronavirus in Abruzzo. Sono 508 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. Sono emersi dall’analisi di 4.754 tamponi molecolari: è risultato positivo il 10,69% dei campioni. A Pescara città è record di contagi in un solo giorno. I decessi recenti sono 13: il bilancio delle vittime sale a 1.558. In rapido aumento gli attualmente positivi. Crescita repentina dei ricoveri, che passano dai 560 di ieri ai 599 di oggi, registrando uno degli incrementi più alti di sempre in un solo giorno.
I nuovi positivi hanno età compresa tra 3 mesi e 95 anni. Dei 13 decessi recenti, quattro sono relativi ai giorni scorsi, ma sono stati comunicati solo oggi dalle Asl.
Gli attualmente positivi aumentano di 376 unità e salgono a quota 11.433: 548 pazienti (+41 rispetto a ieri) sono ricoverati in area medica e 51 (-2) sono in terapia intensiva. Gli altri 10.834 (+337) sono in isolamento domiciliare. I guariti delle ultime ore sono 117, per un totale di 34.558 persone. Eseguiti anche 5.132 test antigenici.
Alla vigilia dell’entrata in vigore della zona rossa, che scatterà dalla mezzanotte, a Pescara città si registra il record di contagi in un solo giorno: 127 i nuovi casi accertati nelle ultime ore. Nell’ultima settimana sono stati complessivamente 483, con una media di 69 contagi al giorno. Anche a livello provinciale, è il Pescarese oggi a far registrare l’incremento più consistente, con 268 nuovi casi, secondo dato più alto di sempre, dopo il record di 303 del 6 febbraio.
Al secondo posto c’è il Chietino, con 114 nuovi casi. Proprio a causa dei numeri in crescita nelle province di Chieti e Pescara, il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio, ieri ha firmato un’ordinanza per l’introduzione della zona rossa nei due territori provinciali. L’emergenza sta interessando in particolare l’area metropolitana. Nelle due province si stima che il 50% dei positivi sia riconducibile alla variante inglese, percentuale che sale al 58% considerando solo il Pescarese.
Numeri più bassi per il Teramano (55 nuovi casi) e per l’Aquilano (60), territori che dalla mezzanotte saranno in zona arancione per effetto dell’ordinanza ministeriale.