Covid, Teramo: da aprile a settembre somministrate 279.597 dosi di vaccino
TERAMO, 19 ottobre – Da aprile a settembre di quest’anno sono state somministrate, nei cinque hub allestiti in provincia, 279.597 dosi di vaccino, di cui 135.682 prime dosi e 143.915 prime dosi. Per quanto riguarda le fasce d’età le dosi somministrate sono state in totale 26.909 nella fascia di 12-19 (di cui 14.214 prime dosi e 12.695 seconde dosi), 182.295 nella fascia 20-59 (di cui 90.735 prime dosi e 91.560 seconde dosi) e 70.393 nella fascia over 60 ( di cui 30.733 prime dosi e 39.660 seconde dosi).
A questi numeri vanno sommati anche quelli del camper che per tutta l’estate ha “battuto” i sette centri costieri vaccinando chiunque si presentasse. L’iniziativa “Beach Covid free” ha fatto registrare la somministrazione di 11.084 vaccini, di cui almeno per il 40% prime dosi.
A tracciare il bilancio della prima fase della campagna vaccinale è stato, questa mattina in una conferenza stampa, il direttore generale della Asl di Teramo Maurizio Di Giosia, fresco di nomina come coordinatore del gruppo aziende abruzzesi della Fiaso, la Federazione italiana delle aziende sanitarie ospedaliere. All’incontro con i giornalisti, proprio per sottolineare l’importanza della collaborazione istituzionale che ha consentito un’ottima organizzazione della campagna, hanno partecipato anche il rettore dell’Università Dino Mastrocola, il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, quello di Montefino Ernesto Piccari, quello di Ancarano Pietrangelo Panichi, in rappresentanza della Val Vibrata, e l’assessore di Atri Mimma Centorame.
Tutti i presenti hanno ribadito l’importanza rivestita dalla sinergia messa in atto fra le istituzioni nell’allestimento dei cinque hub chiusi a fine settembre (Teramo, Giulianova, Atri, Colonnella e Montefino) e poi di quello unico provinciale a Teramo.
“In questa pandemia si è consolidato un modello di lavoro che la Asl intende riproporre anche in altri ambiti perché ha dato risultati proficui – ha dichiarato Di Giosia – la collaborazione con le altre istituzioni, la condivisione delle scelte con il territorio è una strategia che definirei vincente. Ringrazio dunque i Comuni, ringrazio l’Università per l’appoggio che ci hanno fornito, sempre nell’interesse della popolazione”.
Da fine settembre con la chiusura dei cinque hub allestiti ad aprile, che sono stati sostituiti da un unico hib provinciale allestito a Teramo al Parco della Scienza, è partita la seconda fase della campagna vaccinale che vede anche la somministrazione della terza dose in abbinamento, per chi lo vuole, al vaccino antinfluenzale. Per quanto riguarda la terza dose, come da indicazioni ministeriali, la somministrazione è partita con gli ultrafragili, agli over 80, agli ospiti di Rsa e Ra e al personale sanitario e da pochi giorni è stata aperta la prenotazione anche per i fragili di tutte le età con determinate patologie e per gli over 60.
“Dal 1° al 18 ottobre sono stati somministrati 8.282 vaccini – ha illustrato Di Giosia – di cui 3.736 prime dosi. Un numero importante probabilmente legato anche all’istituzione del Green pass che ha motivato molti a immunizzarsi. Le seconde dosi in questi 18 giorni sono state 3.169 e 1.377 le terze dosi”.
Sul fronte dei tamponi, la Asl ne ha effettuati 136.025 nel 2020, 250.764 nel 2021, per un totale di 368.789, mentre per quanto riguarda l’andamento dei contagi attualmente i positivi in provincia sono 232, di cui 143 non vaccinati.
“In ospedale abbiamo 12 ricoverati in malattie infettive e uno in terapia intensiva – ha concluso il dg della Asl – si tratta di una ragazza di 32 anni, in condizioni gravi, ricoverata nella rianimazione cardiochirurgica Covid e agganciata all’Ecmo. Purtroppo il 42enne che era ricoverato sempre in rianimazione è deceduto. Entrambi non erano vaccinati. Per quanto riguarda infine il trend dei positivi degli ultimi giorni possiamo dire che è sotto controllo, non ha superato i 20 casi”.