Credito, Confartigianato: “E’ ancora emergenza, Abruzzo agli ultimi posti”
CHIETI, 25 luglio – Situazione ancora negativa, in Abruzzo, per il credito all’artigianato: al 31 dicembre 2017 le erogazioni scendono, rispetto all’anno precedente, del 10,7%, pari a 98 milioni di euro in meno su un totale di 817 milioni erogati, dato che colloca la regione al 19/o posto della classifica nazionale. Lo rileva Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, che ha elaborato uno studio della Confederazione nazionale, evidenziando che “la provincia di Chieti è agli ultimi posti in Italia”.
I prestiti alle imprese artigiane nel Chietino sono scesi del 14,9% rispetto allo stesso mese dell’anno prima, dato che colloca il territorio provinciale al 99/o posto della classifica nazionale. Leggermente migliore, ma sempre negativa, la situazione della provincia dell’Aquila: -7% e 41esima posizione.
Dall’analisi dei dati emerge che il trend congiunturale, in provincia di Chieti, è in peggioramento. Il dato di dicembre, infatti, è solo l’ultimo di una serie di cifre con segno meno: nel 2015 -6,2% a dicembre; nel 2016 -13,4% a marzo, -13,9% a giugno, -13,6% a settembre, -11,1% a dicembre; nel 2017 -5,9% a marzo, -5,7% a giugno, -12,7% a settembre e -14,9% a dicembre. In miglioramento, seppur con segno meno, il trend in provincia dell’Aquila: nel 2015 -0,8% a dicembre; nel 2016 -1,2% a marzo, -1,3% a giugno, -2,3% a settembre, -5,0% a dicembre; nel 2017 -5,0% a marzo, -7,4% a giugno, -8,9% a settembre e -7% a dicembre.
Situazione analoga in Abruzzo: nel 2015 -4,5 a dicembre; nel 2016 -8,6% a marzo, -8% a giugno, -7,3% a settembre, -8,4% a dicembre; nel 2017 -5,9% a marzo, -7% a giugno, -11,2% a settembre e -10,7 a dicembre. A livello territoriale, quindi, Chieti è agli ultimi posti della classifica nazionale e ultima in Abruzzo. Prima ci sono Pescara (91/a posizione, -12,5%), Teramo (52/a posizione, -7,5%) e L’Aquila (41/a posizione).
“Come auspicato più volte dalla nostra associazione – afferma il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – la Regione, attraverso la Fira, deve accelerare sulla pubblicazione dei bandi. Siamo ormai giunti alla fine della legislatura e non c’è più tempo: attendiamo almeno un segnale di attenzione per le piccole imprese. I Consorzi fidi del sistema Confartigianato – conclude – restano soggetti facilitatori nonché strumento prezioso per agevolare l’accesso al credito di micro e piccole imprese, ma negli ultimi anni sono stati abbandonati dalla politica e dalle istituzioni”.