Crisi politica in Comune a Teramo, Brucchi convoca il consiglio e prende tutti in contropiede
TERAMO, 22 novembre – Appena mezz’ora prima dell’appuntamento fissato dal notaio, con il quale il consigliere Gianluca Pomante voleva far dimettere in massa i consiglieri, facendo così cadere l’amministrazione comunale, e che si è invece trovato costretto a rinviare essendosi presentati solo in sette, il sindaco Maurizio Brucchi ha preso tutti in contropiede annunciando di aver chiesto al presidente del consiglio, così come consentito dal Testo unico degli enti locali, di convocare l’assise. Assise che dovrebbe svolgersi lunedì alle 16 con all’ordine del giorno la situazione politica.
“In considerazione degli ultimi accadimenti e dei ripetuti tentativi, compreso quello odierno di cui si è reso protagonista il consigliere Pomante, di delegittimare questa amministrazione dal mandato conferito dai cittadini all’esito delle elezioni amministrative – dichiara il primo cittadino – ritengo che debba essere io a portare la discussione sulla situazione politica in consiglio comunale. Pertanto ho chiesto al Presidente del consiglio comunale di convocare un consiglio straordinario per il 27 novembre”.
Perché, sottolinea Brucchi, è proprio in consiglio che è iniziata la su avventura amministrativa ed è nella stessa sede, e non da un notaio, che deve concludersi.
“I tatticismi non mi interessano – conclude Brucchi – Io il coraggio di confrontarmi ce l’ho, altri lo devono ancora dimostrare”.