Regione
Stai leggendo
Decreto terremoto, il Pd attacca: “M5s e Lega hanno tradito gli abruzzesi”

Decreto terremoto, il Pd attacca: “M5s e Lega hanno tradito gli abruzzesi”

PESCARA, 20 luglio – Duro affondo del Partito Democratico, contro Movimento 5 Stelle e Lega, sul decreto Terremoto approvato ieri, anche con i voti del Pd e contenente le misure urgenti per le regioni colpite dal sisma del 2016. I democratici abruzzesi, tuttavia, si scagliano contro le forze di Governo, accusandole di essersi limitate ad approvare il decreto approntato dall’esecutivo Gentiloni, sbarrando la strada a tutte le altre proposte migliorative.


In conferenza stampa, a Pescara, i parlamentari del Pd, Camillo D’Alessandro e Stefania Pezzopane, e il segretario regionale Marco Rapino, attaccano M5 e Lega.

D’Alessandro dice:

“Quasi 200 emendamenti al decreto terremoto, presentati da tutte le opposizioni e riguardanti l’Abruzzo, la ripresa, le tasse e le rateizzazioni, sono stati tutti bocciati dai parlamentari di M5s e Lega, anche da quelli eletti nel nostro territorio, che hanno clamorosamente tradito l’Abruzzo e gli abruzzesi. Gentiloni, prima della formazione del nuovo Governo, si è preoccupato di mettere in campo un decreto base, che affrontasse le questioni urgenti, lasciando giustamente alla nuova maggioranza e al nuovo Governo le decisioni da assumere. La cosa scandalosa è che, soprattutto il M5s, aveva riempito di chiacchiere le popolazioni del territorio, assumendo una serie di impegni, che sono stati traditi, rinviando tutto, anche questioni che era possibile risolvere a costo zero, ad un futuro prossimo decreto milleproroghe e a una futura legge di bilancio. Inoltre nelle ultime ho letto false le notizie secondo le quali sarebbero stati estesi i comuni del cratere. In realtà non c’è nulla: non c’è un comune in più, non c’è un euro in più di quelli garantiti dal governo Gentiloni e non c’è una rateizzazione in più”.

Pezzopane aggiunge:

 “I mancati rinnovi di circa 1.000 lavoratori, assunti con forme contrattuali diverse, che il 31 dicembre scadono. Ho fatto presente che rinviare la questione alla legge di bilancio, come ha fatto il governo significa creare un buco e bloccare di fatto la ricostruzione. Il M5s aveva promesso che il primo atto del ‘Governo del cambiamento’ sarebbe stato un decreto sul terremoto, in cui si sarebbe abbassata la restituzione delle tasse addirittura al 30%, mentre a noi hanno bocciato il provvedimento che le avrebbe abbassate al 40%. Si proroga lo stato di emergenza, ma è stata bocciata la nostra richiesta di proroga della struttura commissariale. Ma come si può pensare che un’emergenza non venga gestita in parallelo dalla struttura commissariale?”

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%