Demolizione abusi Les Paillotes a Pescara, Acerbo: “Vittoria della legalità”
PESCARA, 25 ottobre – Sono iniziati ieri, presso lo stabilimento balneare Les Paillotes di Pescara, di proprietà di Filippo De Cecco, i lavori per la demolizione di una serie di abusi edilizi, sulla base di quanto prescritto dal tribunale penale. Maurizo Acerbo, ex consigliere al Comune di Pescara e alla Regione Abruzzo, è stato uno dei primi a denunciare gli abusi.
“Ricordo che il cavaliere Filippo Antonio De Cecco, anni fa, mi riempì di querele per avere fatto presente che si trattava di abusi – rimarca Acerbo – ma i giudici hanno condannato lui, dopo una lunga vicenda giudiziaria, nel corso della quale quel santo di mio fratello avvocato dovette affrontare alcuni tra i più noti nomi a livello nazionale”.
L’esponente di Rifondazione Comunista rimarca:
“Ci sono voluti 5 anni dalla sentenza definitiva, emessa nel 2011, per arrivare a questo momento. Una vittoria della legalità e dei beni comuni. Rimane l’amarezza per il fatto che la Regione continui a sfornare norme a favore dell’ampliamento delle costruzioni sulla spiaggia e che il Comune continui a evitare di controllare gli abusi”.
Acerbo infine rilancia la sua battaglia in difesa dell’ambiente.
“Insieme a Loredana Di Paola, che ha già animato il comitato Mare Libero, abbiamo lanciato tempo fa la campagna-coordinamento #iovogliovedereilmare, che è riuscita a ottenere lo stop al nuovo piano spiaggia comunale, nel quale erano previsti ampliamenti del 30% degli stabilimenti e tante altre nefandezze – mette in evidenza l’ex consigliere regionale -. Però rimane in vigore il piano demaniale regionale, approvato con i voti di centrosinistra e centrodestra, che andrebbe abrogato”.